20/10/08

The All New Adventures Of Us



Nome kilometrico e formazione altrettanto estesa - contiamo ben 7 elementi in organico - per questo combo anglo/scozzese già colto in flagrante dagli osservatori più minuziosi della scena alternative-folk del Regno Unito. Ma possiamo in realtà aggirare l'ostacolo, perchè non c'è nulla di artefatto in quanto proposto dai nostri giovani autori, che anzi pensano alle loro canzoni come ad ideali mezzi di trasporto per storie, rigorosamente ordinarie. E' molto colorata la loro scrittura, non mancano infatti al fianco dei classici strumenti acustici, il mandolino, il piano, un vecchio casiotone, trombe, theremin, melodica, glockenspiel, lapsteel e il trademark che vede alternarsi voce maschile e femminile. Dopo un anno speso on the road e a scrivere musiche per il debutto esteso – "Best Loved Goodnight Tales" che esce per One Little Indian– i TANAOU (forse in questa maniera riuscite a memorizzarli in tutta fretta) lasciano la terra d'Albione e puntano le nevi svedesi per mettere a frutto il loro lavoro di cesello. L'album che ora brilla di luce propria è stato infatti registrato ad Umea – cittadina che in altre cronache è celebre per la sua scena hardcore – con l'ausilio del produttore Magnus Lindberg, a tutti gli effetti divenuto l'ottavo membro del gruppo in queste circostanze. Sarà il loro autunno, le loro performance sono già passate alla storia, tanta l'abilità di coinvolgere in maniera naturale il pubblico, in uno show che ha tutti i crismi della performance classic folk pop. La loro poesia rurale è pronta a prendervi, tra un sorso di Bukowski ed una carezza alla Belle & Sebastian.

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