03/12/08

Carboniferous, il ritorno degli Zu



Esce a Febbraio il nuovo album degli Zu, prima produzione accreditata interamente a loro dai tempi del famigerato e solido "Live In Helsinki". E’ il disco con il quale si siedono in maniera permanente al tavolo dei gruppi estremi contemporanei, forti anche dell’appoggio della loro nuova etichetta, la Ipecac dell’ex Faith No More/Mr. Bungle Mike Patton. Estremo è il termine che meglio si adatta allo stile del gruppo, che con “Carboniferous” si esprime su livelli di assoluta eccellenza, prendendo spunto da una primordiale ricerca per le musiche di confine – e tendenzialmente più rumorose – del nostro tempo.

Difficile mettere sotto vuoto l’espressione del trio romano, che attraverso una serie di soluzioni dinamitarde porta avanti il suo credo. Un album portentoso, una processione quasi senza respiro, un mastodonte di proporzioni epiche. Arduo ormai rintracciare nella loro musica uno stile predefinito, tutti gli elementi che sin qui ne hanno caratterizzato la peculiarità vengono polverizzati: un assalto all’arma bianca in cui è possibile scorgere sì brandelli di musica industriale, metal evoluto e jazz libero, ma anche una personalità ed un carattere senza pari. Che è poi il loro tratto distintivo.

Il disco è frutto di una lunga gestazione, i brani sono stati provati ad oltranza e sottoposti al classico trattamento live, una disciplina quella degli Zu: giungere ad una forma definitiva anche attraverso le innumerevoli prestazioni sui palchi internazionali. Il gruppo è un’autentica macchina da concerti, tanto che 2/3 (la cifra è arrotondata per difetto) del loro anno solare è speso costantemente in tour. Il trio, come sempre composto da Luca Mai (sax) Massimo Pupillo (basso) e Jacopo Battaglia (batteria ed elettronica), tornerà appunto on the road da inizio 2009 per promuovere l' album. Sono già annunciate date in tutta Europa, USA, Canada, Giappone, Israele, e Messico e, prima di allora, gli Zu saranno nel cast del Festival All Tomorrow Parties Nightmare Before Christmas, curato da Mike Patton e The Melvins, in programma per i primi di Dicembre 2008 a Minhead UK.

“Carboniferous” è stato prodotto da Giulio Ragno Favero (Teatro Degli Orrori ed ex-One Dimensional Man) presso il Blocco A di Padova ed Officine Meccaniche a Milano. Il disco vede la partecipazione dello stesso Mike Patton in due brani, mentre King Buzzo dei Melvins suona la chitarra in un brano registrato in session con gli Zu a Los Angeles.

Possiamo ascoltare Mike in “Soulympics” ed “Orc”. La prima traccia è volutamente giocata sulla sua gamma vocale, un alternarsi di registri diabolici e timbri altrove soavi, tutto questo mentre gli Zu si lanciano in una perfida performance dai tratti matematici. Il secondo episodio è invece più prossimo a territori ambient-industraili e qui Mike sembra condurre per mano il gruppo in un orrorifico antro.

Tra gli altri ospiti lo stesso produttore Giulio Favero (chitarra, basso sinewaves e squarewaves) ed il fenomenale percussionista Alessandro "Pacho" Rossi, che aggiunge altro colore e profondità a brani quali “Chthonian” ed “Orc”.

E’ bene ricordare come il trio base degli Zu spesso possa incontrare musicisti spiritualmente affini, per concepire e sviluppare idee dal profilo multiforme. In particolare l’alleanza con Patton deve essere vista come un punto di partenza per nuove interessanti e variopinte operazioni. Il quartetto è stato già collaudato dal vivo con ottimi risultati -memorabile l’apparizione romana con lo zampino di uno spiritato ed inedito presentatore quale Danny De Vito – e presto tornerà ad esibirsi in maniera più prepotente.

Di sicuro interessante anche la liason con i Sonic Youth: gli Zu aprono la loro data a Ostia Antica (Roma) nell’estate del 2007, quando il gruppo newyorkese nell’avvolgente atmosfera dell’anfiteatro romano esegue il classico Daydream Nation. Proprio con Original Silence (gruppo in cui ritroviamo lo stesso Thurston Moore, Jim O' Rourke, Mats Gustaffson, Terrie Ex e Paal Nilssen-Love) Massimo Pupillo avrà modo di esibirsi in occasioni quanto meno importanti.

Gli Zu hanno dimostrato nel corso degli anni di sapersi muovere anche in paralleli ambiti multimediali. Dopo la colonna sonora dal vivo per la compagnia teatrale Societas Raffaello Sanzio nello spettacolo "Vexilla Regis Prodeunt Inferni", la partecipazione al Gent Film Festival in collaborazione con la videoartista Carola Spadoni, è ora la volta di una vera e propria colonna sonora, concepita per il nuovo film di Alex Infascelli, titolato al momento “Nell' Ombra” ed interpretato da Fabrizio Bentivoglio.

Progetti in corso: la bigband con i Dalek ed il quartetto con Rob Wright (voce e basso dei Nomeansno). Sotto altri nomi i tre componenti del gruppo si muovono come Black Engine (assieme ad Eraldo Bernocchi e FM Einheit degli Einsturzende Neubauten), mentre come Garden Of Evil – assieme alla pianista classica Katia Labeque – stanno rivisitando le musiche di Bernard Herrmann. Unitamente a questa scaletta così serrata gli Zu hanno fondato con Geoff Farina e Giampaolo Felici il progetto Ardecore, con due cd usciti per Il Manifesto Dischi: il recente “Chimera” ha vinto il Premio Tenco 2007. Massimo ha poi suonato con The Ex, Original Silence (Thurston Moore, Jim O' Rourke, Mats Gustaffson, Terrie Ex, Paal Nilssen-Love), Offonoff (Terrie Ex & Paal Nilssen Love), B For Bang (Katia Labeque, Giovanni Sollima, Meg), Dimension X ( Chris Corsano & David Chalmin), 7KOaks (Alfred Harth), in quartetto con Peter Brotzmann, Toshinori Kondo & Paal Nilssen Love. Luca ha suonato dal vivo con Karate, Nomeansno e Dalek. Ha un duo con Mats Gustafsson. Attualmente è attivo con le band italiane Udus e Psychofagist.

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