23/01/09

Dan Deacon "Bromst"

A tre anni dall’eclettico Spiderman of the Rings il ritorno di Dan Deacon è non meno terremotante. Porta il titolo di Bromst ed è stato inciso presso lo SnowGhost nel North Western Montana da Brett Allen. 70 minuti che riproducono tutta l’energia dei live unitamente al suo folto background che prevede un ascolto maniacale di musica elettronica e composizione moderna. Quello che viene fuori è un album che premia l’intensità delle sue performance, mantenendo sempre un’attitudine fresca, quasi gioviale. Nelle stesse parole di Dan il disco si presenta in questi termini:
“è differente, c’è molta meno computer music ed un uso maggiore degli strumenti acustici (marimba, xylofono, glockenspiel, vibrafono, batteria, piano), il suono è così più ricco. E’ stato catturato su nastro con l’ausilio di numerosi sintetizzatori analogici, così da rendere l’insieme meno plastificato…è probabilmente meno orientato al dancefloor, ma allo stesso tempo è anche più intenso, variegato e serio… le canzoni non debbono essere ascoltate integralmente per partecipare ad un’esperienza completa.”
La comunicazione è stata sin dagli esordi un pallino fisso per Dan, che dietro l’idea del network ha costruito le proprie fortune. Fondatore del rinomato collettivo artistico Wham City, organizzatore del festival – rigorosamente do it yourself - Whartscape e curatore del mastodontico tour Baltimore Round Robin che prevedeva qualcosa come 60 musicisti per circa 30 band. Ecco perché l’idea di mettere assieme un nucleo di persone ha costituito la maggiore attrattiva di Bromst.
“Per buona parte Bromst racchiude storie che affrontano fantasmi presenti e passati, i cicli della terra, le montagne, l’invecchiamento, il cambiamento, il tempo non lineare, la cospirazione globale, l’oppressione dello spirito ed i reami psichedelici che co-esistono tra i nostri piani materiali” spiega Dan. “Molto è cambiato dai tempi di Spiderman – il collettivo Wham City è stato messo sotto silenzio, a questo aggiungiamo qualche colpo di cuore, la riscoperta di un approccio più spirituale alla vita, elementi del genere – ecco perchè Bromst porta con sè un ampio bagaglio di emozioni rispetto al disco precedente”.
Un album complesso a ben vedere, che per impatto lirico e sonoro proietta Dan nell’Olimpo dell’indie-tronica, sposando ricerca e propensione alla danza. Presto la sua musica raggiungerà anche un paese lontano come la Nuova Zelanda, dove supporterà gli High Places. Niente male per un artista che cita beatamente Devo, Talking Heads, They Might Be Giants, Scratch Orchestra, People Like Us, Raymond Scott, Iannis Xenakis, Residents e Conlon Nanc

La pagina myspace di Dan Deacon

Da questo link è possibile scaricare gratuitamente i precedenti lavori di Dan Deacon

Bromst uscirà il 23 Marzo su Carpark Records

1 commento:

Anonimo ha detto...

fanno cacare.