17/02/09

Dolemite For President!

Rudy Ray Moore nasce nel 1937 a Fort Smith, Arizona. Se negli anni 50 e 60 è stato Redd Foxx (proprio il celebre protagonista della sit-com Sanford & Son) a catturare le attenzioni di un audience smaliziata, coi suoi dischi all’insegna della più genuina party music, sarà Rudy Ray Moore a raccoglierne lo scettro per buona parte dei ’70, aumentando sensibilmente il tiro con testi espliciti e partecipazioni a film di genere a mezza via tra la blaxpoitation ed il soft porno. Personaggio scomodo anche durante gli anni della rivoluzione sessuale, Moore costruirà una serie di personaggi indimenticabili, almeno nella sfera dei più accesi seguaci di b-movies. A mezza via tra un gangster ed un santone, con tanto di abbigliamento regal/vampiresco in onore al maestro Screamin’ Jay Hawkins, Moore si fece largo a spallate nel mondo della celluloide.
Ristampato da Traffic Entertainment per la prima volta in digitale, il trittico composto da This Pussy Belongs To Me, Return Of Dolemite e Dolemite Is Another Crazy Nigger è un tripudio di doppi sensi e contagiose musichette a cavallo tra acid funk e proto-rap. Assieme ad Iceberg Slim, Moore può essere additato ad esempio da molti mc dei primi anni 80, col suo stile che anticipa prepotentemente anche le virtù della slam poetry. Tre dischi che conservano inalterato il fascino originale, risultando in una miscela black ad oggi ancora peccaminosa. Rudy è venuto a mancare nell’ottobre del 2008, quale migliore occasione per celebrarne l’ambigua stella?

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