22/09/09

Vivian Girls - Everything Goes Wrong

Il fenomeno è esploso, come una bomba ad orologeria, le Vivian Girls da Brooklyn, New York, hanno fatto tabula rasa ed hanno preso – come si dice in gergo americano – the world by storm. Il loro omonimo debutto, ristampato da In The Red lo scorso anno, è stata una delle rivelazioni assolute del circuito indie (oltre 15.000 copie vendute), grazie ad un approccio fresco e a tratti sorprendente. Mettendo in unico frullatore la velocità dei Ramones, le armonie dei gruppi femminili vocali dei 60 (Shangri-La’s, The Ronettes, etc.) ed un’estetica che oltre al garage-rock contemplasse la più gentile wave inglese, le nostre hanno forse creato l’ibrido indie-pop perfetto, calandosi in uno spazio-temporale tutto loro.

Un miracolo che ha conosciuto molti estimatori, dagli esteti inglesi del New Musical Express alla bibbia Pitchfork Media (che quest’anno ha anche curato un palco al festival catalano Primavera Sound, inserendo le Vivian Girls proprio tra gli headliners) passando per il prestigioso Spin. Le sorprese dell’esordio trovano conferma in un secondo album ancora più colorato, le cui tinte vagamente dark sembrano aprire ad interessanti scenari post-punk. Un disco più ragionato, dove cambia anche la durata dei brani in alcuni casi, segno di una scrittura più matura e di una perfezione strutturale guadagnata attraverso costanti tour. Il live è stata forse la piattaforma che ha lanciato definitivamente le ragazze, sistematicamente on the road – non sarà diverso questo 2009 come l’anno venturo – le Vivian Girls hanno consegnato le loro canzoni all’immortalità del momento, spiccando il volo tra le più originali proposte provenienti dall’underground americano. Il titolo Everything Goes Wrong è a questo punto solo un eufemismo.

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