27/10/09

Due nuove uscite per Tracce / RAI Trade


Matthew Shipp - "Nu Bop Live"
Daniel Carter-tenor & alto sax
Matthew Shipp-piano
William Parker-bass
Guillermo E.Brown drums, electronics

Cresciuto a fianco di nomi importanti come Roscoe Mitchell, David S. Ware e William Parker, Matthew Shipp rappresenta oggi una delle massime individualità del jazz afroamericano. Con il progetto "Nu Bop" il pianista intende forzare i limiti del linguaggio jazzistico e spingersi verso il mondo dell'elettronica e dei ritmi digitali. Daniel Carter, William Parker e Guillermo E. Brown, ovvero il cuore del jazz d'avanguardia newyorkese, sono i musicisti scelti a completamento di un quartetto di grande personalità. L'ambiente perfetto dove far interagire elementi della tradizione free con pulsazioni funk e ritmi quantizzati. Dopo un primo album prodotto nel 2002 dalla Thirsty Ear ecco finalmente il secondo capitolo della storia "Nu Bop" un "istantanea" catturata durante l'apparizione dal vivo al festival "New York is Now", un'imponente rassegna (Roma 2004) interamente dedicata alla scena del nuovo jazz newyorchese e artisticamente diretta da Pino Saulo di Rai Radio 3. La musica di "Nu Bop" fluisce e attraversa fasi molto eterogenee, si va dal fraseggio aperto delle zone più astratte e spirituali fino a inoltrarci in intrigate e reiterate giungle ritmiche dove la tensione lirica del sax di Daniel Carter scava nel profondo degli accordi di Shipp e la scansione basica di William Parker segna il terreno per i ritmi programmati di Guillermo E. Brown.


Stefano Maltese, As Sikilli Ensemble - "This Floating Space Suite"
Stefano Maltese-sop. & alto sax, bass cl. flute. perc.
Gaetano Cristofaro-tenor sax, bass cl.
Ivan Cammarata-trumpet. & fluegelhorn.
Tony Cattano-trombone & dijeridoo
Giuseppe Guarrella-cello
Alberto Amato-bass
Antonio Moncada-drums, perc.
Gioconda Cilio-vocals, mbira perc.

l'As Sikilli ensemble è la creatura multiforme attraverso cui il compositore e sassofonista Stefano Maltese esprime e concretizza una visione musicale profonda, rigorosa e in costante evoluzione. Un organico di base siciliana attraverso cui la scrittura generosa del leader si offre come traccia necessaria alla costruzione di un suono fortemente collettivo. Da sempre Maltese ha costruito i suoi ensemble su musicisti di estrazione e generazione diversa, ed ecco un giovane asso come il trombonista Tony Cattano al fianco di veterani del ritmo come Giuseppe Guarrella e Antonio Moncada. (In passato ricordiamo presenze non meno eterogenee come il trombonista Sebi Tramontana e il trombettista Roy Paci). La musica di Maltese appare profondamente radicata nell'esperienza del jazz creativo contemporaneo, una sorta di ponte tra la poesia proveniente da un mondo antico e mediterraneo e la sensualità del linguaggio jazzistico afroamericano. Echi del suono della prima AACM affiorano da una struttura musicale densa e fortemente narrativa, un luogo di dialogo naturale dove l'ego jazzistico viene dichiaratamente abbolito in favore di un suono di gruppo lirico ed altamente evocativo.


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