27/09/11

PRIMAL SCREAM & MC5 - Black To Comm: Live at The Royal Festival Hall London Meltdown

Mai il prestigioso festival inglese Meltdown è parso più fedele alla propria linea come nel giugno del 2008, quando i Primal Scream hanno avuto l’opportunità di dividere il palco con uno dei loro miti dichiarati: gli MC5 di Detroit. Il 24 di giugno si consumava l’incontro storico, sotto l’egida dei Massive Attack, curatori della manifestazione in quell’occasione.
Bobby Gillespie non era nella pelle, e dopo essersi sperticato in lodi per la formazione di Bristol - capace di rendere un sogno realtà – poteva confrontarsi espressamente con uno dei suoi punti di riferimento post-adolescenziali.
‘Ero solito prendere funghi magici od acidi mentre ascoltavo gli MC5, immaginando di essere presente ai loro show al Grande Ballroom. Ora ci siamo, a 40 anni da quelle gesta, dividiamo lo stesso palco. Ho trovato un biglietto del concerto l’altro giorno, mentre facevo pulizia in casa. Ci ho ripensato, è stato pazzesco...’
Con grande sorpresa degli autori di Screamadelica, il mutuale rispetto era corrisposto. Tant’è vero che il bassista degli Mc5 Michael Davis non ha perso occasione per ribadire l’affetto nei confronti di Gillespie e soci.
Il set si apre con due micidiali versioni di ‘Accelerator’ e ‘Miss Lucifer’, per poi sfociare nella nuovissima ‘Suicide Bomb e nelle atmosfere mesmeriche di ‘Uptown’. Dopo aver fatto capitolare il pubblico ai loro piedi con una stellare versione di ‘Kowalski’ e la doppietta conclusive di ‘Shoot Speed Kill Light’ e ‘Swastika Eyes‘, la scena si apre sui campioni detroitiani Motorcity Five. Davis, il chitarrista fondatore Wayne Kramer ed il batterista Dennis ‘Machine Gun’ Thompson sono raggiunti dal secondo chitarrista Adam Pearson e dal cantante William DuVall (Alice In Chains). Si parte con ‘Ramblin‘ Rose‘. Manca davvero poco per intaccare le fondamenta del teatro stesso.
E un autentico sfoggio di cultura proto-punk, con l’inno ‘Kick Out The Jams‘, ‘Come Together‘, ‘Motor City Is Burning’ ed alcuni dei pezzi forti da Back In The USA come ‘Call Me Animal‘ ed ‘American Ruse’. Uno dei pezzi preferiti degli Scream - ‘Sister Anne’, dal terzo album High Time – segue a ruota, con l’armonica di Kramer a rimpiazzare l’originale sezione fiati. Duvall sembra assolutamente a suo agio nei panni di frontman.
E’ il preludio all’invasione di palco. Due cantanti, 4 chitarristi, due bassisti, due batteristi ed un pianista sono allineati quando Bobby – facendo il verso a Jim Morrison – urla: ’Is everybody in?’
La cerimonia sta per iniziare. ‘I Can Only Give You Everything‘ dei Five è seguita a ruota da ‘Skull X’ e ‘Movin’ On Up’ degli Scream. La platea è in delirio…
Non resta che riascoltare queste due band fondamentali e rivedere le immagini in questione nel doppio cd (con DVD allegato) che Easy Action ha ben pensato di regalarci in questo caldo autunno. Tanto per ribadire: Kick Out The Jams motherfucker!


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