19/12/11

Angels Of Darkness/Demons Of Light II


La seconda parte di Angels of Darkness/Demons of Light vede finalmente la luce, a meno di un anno dal primo capitolo di questa emozionante saga che ha riportato prepotentemente in auge il suono country-doom dei mercanti del Northwest. Registrato nelle stesse due settimane del primo paragrafo da Stuart Hallerman e masterizzato da Mell Detmer, il disco espande se possibile la vena free folk del gruppo, prestando fede ad una chiave cameristica. Ancora una volta la presa diretta ha aiutato a sviluppare liberamente le idee, nella ricerca di una spontaneità mai messa a repentaglio.

Angels Of Darkness/Demons Of Light II è sorprendente per molti versi, non ultimo per il tenore improvvisativo del disco. Brani come 'Sigil Of Brass' e 'The Corascene Dog' enfatizzano perfettamente l’interplay del quartetto, ancor più sublime rispetto al capitolo precedente. Tutto questo mentre 'His Teeth Did Brightly Shine' punta ancora una volta verso il fok acido inglese, riscoprendo il dinamismo lisergico di un’intera generazione. Ed è come se una brezza di fiducia soffiasse sul disco, lasciando pensare ad una progressione meno oscura e mortifera. Un ritrovato Dylan Carlson dunque, che ha imparato a convivere con i suoi fantasmi ed ha ritrovato la luce nella sua stessa arte.

Assieme al leader ritroviamo Adrienne Davies (batteria e percussioni), Lori Goldston (Nirvana, David Byrne, Black Cat Orchestra, Laura Veirs) al violoncello e Karl Blau (K Records, Laura Veirs, Microphones) al basso. Folgorati nuovamente dall’artwork di Stacey Rozich, siamo certi che questo inverno dell’anima sarà meno rigido.

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