23/01/12

Per ATP il nuovo Tennis


Il loro debutto per Fat Possum - Cape Dory - fece gridare al miracolo più di una testata ufficiale, ritornando con decisione agli anni novanta dell’alternative pop, puntando tutto sulla freschezza dei brani e sull’immediatezza dei temi. Il chitarrista Patrick Riley, la cantante Aliana Moore ed il nuovo entrato alla batteria James Barone si sono spostati in occasione di questo secondo album a Nashville, per lavorare in studio con Patrick Carney dei Black Keys.

Dopo aver portato la loro musica in giro per il mondo – fino a toccare le fredde lande moscovite – i tre intensificano i propri sforzi, al fine di dare un degno successore all’esordio. ‘Young & Old’ – licenziato in Europa da ATP - è così la conferma di un songwriting fatato, capace di rivedere in forma snella le istanze dell’indie-rock. Se Riley descrive la nuova direzione come una ‘Stevie Nicks in fase Motown’ è giusto anche valutare l’influenza del british-pop unitamente a quella dei nordici Cardigans, che con i loro motivetti jingle-jangle fecero perdere la testa a più di una persona. In 3 settimane il nuovo disco è completato, merito anche del mentore Carney, capace di esercitare un’influenza non trascurabile sulle sorti dell’album.

I Tennis continuano a stupire per le loro scelte artistiche, tanto che una serie di cover in download gratuito ha illuminato ulteriormente la loro giovane stella. ‘Is It True’ di Brenda Lee, ‘Tell Her No’ degli Zombies e più recentemente ‘Tears In The Typing Pool’ dei Broadcast hanno ampliato non solo lo spettro delle loro conoscenze, ma indicato quanto fosse eclettica la loro musa ispiratrice.

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