23/03/12

Il debutto dei Poliça è un trionfo di ritmo e melodia


E’ un periodo d’oro per la scena musicale di Minneapolis, parte del collettivo meglio noto come Gayngs (di cui abbiamo apprezzato il debutto Relayted per Jagjaguwar pochi anni or sono) libera oggi l’eterea creatura soul pop a nome Poliça. Capitanato dall’eclettica vocalist Channy Leanagh, già a lavoro con gli stessi Gayngs, il combo è coadiuvato dal produttore Ryan Olson e può contare sul contributo del batterista Mike Noyce in forza a Bon Iver. A conti fatti una riunione di talenti all’ombra della Twin City.

L’incontro tra Channy e Ryan si consuma proprio durante le registrazioni dell’esordio di Gayngs. L’intesa è così forte che una collaborazione più intima pare inevitabile. Una maggior confidenza guadagnata grazie alle esibizioni dal vivo, ha permesso alla cantante di crescere in maniera esponenziale, sposando così la sensibilità pop di Ryan, sempre legata ad una ricerca nell’ambito dell’indie elettronico. Nel giugno del 2011 iniziano a lavorare a Give You The Ghost, il disco che segna il loro esordio ufficiale.

Gli 11 brani in scaletta esaltano il concetto stesso di indie-tronica, nell’intersezione tra r&b digitale, nostalgiche memorie downtempo e amletici squarci guitar-pop. ‘Amongster’ è la danza tribale che inaugura il disco, grazie alle ritualistiche figure tirate in ballo dai due batteristi. Anche in ‘Violent Games’ la componente percussiva esce in maniera prepotente sposando le melodie cicliche di Channy. Il termine di una relazione sentimentale è il filo conduttore del disco: l’idea stessa di sconfiggere i fantasmi del passato, ammettendo i propri errori e riuscendo finalmente a conviverci. Channy ci mette la faccia, come nel singolo lanciato on line Dark Star: “non c’è uomo che possa farmi scendere dalla mia stella nera”. Un disco seducente in ogni suo passaggio, dotato sì di un’anima primitiva, ma anche di un docile respiro. La band sarà protagonista in estate di alcune apparizioni europee – da segnalare la data a Ferrrara Sotto le Stelle del 19 luglio – al fianco proprio di Bon Iver, nell’attesa un disco destinato a far sciogliere più di un cuore freddo.




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