26/03/12

L'Eastern sound dei BJM


Aufheben o Aufhebung è un termine tedesco con diversi ed apparentemente contradditori significati: ‘sollevare’od ‘abolire’ ad esempio. Sotto questa emblematica stella nasce il nuovo album dei BJM, registrano nello studio berlinese di Anton Newcombe e presso la celebre stazione radiofonica tedesca “Studio East”. Assieme all’incontrastato leader si riaffaccia Matt Hollywood, uno dei membri storici del gruppo. Gli altri contributi sono di Will Carruthers (Spacemen 3 , Spritualized) , Constatine Karlis (Dimmer) e Thibault Pesenti (Rockcandys) . Le performance vocali arrivano per gentile concessione di Eliza Karmasalo (che usa l’originale idioma finnico).

Della contaminazione ha fatto un credo Newcombe, tanto che il nuovo album inizia proprio sulla falsa riga di alcuni riempi pista di Ravi Shankar, ricordando in questo la viscerale passione per gli Stones, che proprio a quei colori indiani spesso ricorsero. Un’idea di musica esotica rivista secondo gli stessi rinvenimenti discografici degli ultimi 40 anni, spezie che dunque vanno ad accrescere la portata del rock psichedelico, da anni marchio di fabbrica del gruppo di San Francisco.

Riconosciuti da Black Rebel Motorcycle Club, The Warlocks e The Black Angels come una solida fonte di ispirazione tra gli artisti contemporanei i BJM tagliano con questo disco il traguardo invidiabile dei 20 anni di attività.

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